Si intitola “Giochiamo sul serio?” la 12esima puntata del videopodcast D.InfoTalk, promosso dal Dipartimento per la trasformazione digitale, che ha approfondito la relazione tra bambini e adolescenti e l’infinito mondo del gaming online. Il programma, curato e condotto da Marco Camisani Calzolari, esperto del mondo digitale e brillante presentatore, ha avuto tra i protagonisti Luisia Bixia Bordonaro, Ceo di Milestone, Thalita Malagò, Direttore Generale dell’Associazione Idea e Lara Oliveti, Ceo e Co-founder di Melazeta, e ha dato uno spazio di approfondimento significativo al prof. Ernesto Caffo, Presidente di Telefono Azzurro. Portando come contributo l’esperienza di Telefono Azzurro e le competenze su quelli che sono gli “scenari” non immediatamente visibili legati al tema del gaming – interessi economici, impatto psicologico, rischio di abusi – Caffo ha fatto un ragionamento a tutto tondo sul tema.
Senza partire da posizioni di pregiudizio. Il gioco, infatti, può essere uno strumento positivo per sviluppare tante abilità e skill di bambini e adolescenti, ma quel che non deve mai mancare, è la consapevolezza dello strumento e dei suoi pericoli.
«Sicuramente il mondo educativo deve utilizzare le potenzialità del gaming», ha detto Caffo, «ma dobbiamo creare delle regole che siano condivise, a partire dall’età di accesso ai servizi di giochi online, prestare attenzione alla tematica economica che passa dai giochi, soprattutto costruire un senso critico da parte dei ragazzi stessi sul percorso di gioco, in particolare quando ha forti ricadute emotive o tocca problematiche di violenza e situazioni improprie. Le aziende che si occupano di questi temi devono crescere dal punto di vista delle sensibilità su questi versanti, e nel mondo alcuni casi virtuosi ci sono. Solo il confronto tra diversi soggetti può aiutare a migliorare in questa direzione; la condivisione dei saperi è fondamentale, e il ruolo di Telefono Azzurro, in questo ambito, è proprio quello di mettere in dialogo i diversi attori».