RIPARTIAMO DAI BAMBINI

Telefono Azzurro accoglie con grande speranza il segno di pace e il patto raggiunto tra Israele e Palestina. È un momento storico che può e deve segnare un punto di svolta a partire dalla tutela dei più vulnerabili: i bambini, spesso le prime vittime e le ultime ad essere ascoltate in ogni conflitto armato.
“La pace si costruisce partendo dai bambini” – dichiara Ernesto Caffo, Presidente di Telefono Azzurro. “Ogni guerra lascia ferite profonde e durature soprattutto a livello psicologico. Per questo occorre intervenire immediatamente occupandoci della loro salute e benessere mentale. Dobbiamo essere al loro fianco, fin da subito”.
Telefono Azzurro è pronta a continuare la collaborazione e l’impegno a Gaza e in Palestina iniziato già da tanti anni con il progetto ERICE, rivolto alla cura della salute mentale dei bambini e adolescenti che sono le vittime più sensibili di questo conflitto. Nei mesi scorsi l’associazione ha formato operatori palestinesi che potranno intervenire direttamente nella Striscia e nel territorio palestinese, portando supporto psico-sociale e ascolto nei contesti più fragili.
“I bambini devono diventare una priorità assoluta nelle agende politiche internazionali. È proprio da loro che si deve ripartire per costruire la pace. Proteggerli dalla violenza e dal trauma della guerra non è solo un obbligo sancito dal diritto umanitario, ma una responsabilità morale che riguarda tutti noi”, conclude Caffo.