Trentasette anni di ascolto, dialogo e intervento continuo, che ci hanno permesso di conoscere innumerevoli situazioni di difficoltà, gravi problematiche e di comprendere bisogni in continua evoluzione. Trentasette anni a servizio della comunità prendendo in carico oltre 120.000 casi in capo ai tre servizi che Telefono Azzurro ad oggi gestisce: il servizio di ascolto e consulenza 1.96.96, il 114 Emergenza Infanzia multilingue e il numero unico europeo 116000 Bambini Scomparsi.

Il disagio di bambini e ragazzi ora è in crescita, lo dimostrano i dati drammatici delle situazioni di violenza e abuso, cresciute anche nel mondo della Rete e noi attraverso un approccio multidisciplinare con diversi progetti di prevenzione rivolti alle scuole, attraverso la piattaforma formativa Azzurro Academy, volta a formare i docenti e operatori di settore in un percorso interattivo e graduale su diverse tematiche quali ad es: sicurezza in rete, cittadinanza digitale, bullismo e cyberbullismo, abuso.

Aiutaci, perché insieme dobbiamo proteggerli!

Devolvere oggi il tuo 5xmille a Telefono Azzurro significa aiutarci nell’impegno quotidiano a garantire un ascolto qualificato e un sistema di intervento immediato in collaborazione con i servizi e istituzioni locali. Significa far crescere ora una cultura più attenta ai veri bisogni dei bambini e adolescenti in una società in continuo cambiamento e con crescenti problemi e pericoli anche nella Rete.

Devolvere oggi il tuo 5xmille a Telefono Azzurro significa essere dalla parte dei bambini e difendere i loro diritti.

Aiutaci, perché insieme dobbiamo proteggerli!

Come devolvere oggi a Telefono Azzurro il tuo 5×1000? 

• Compila il modulo 730, il CU oppure il Modello Redditi Persone Fisiche (ex Modello Unico)

• Firma nel riquadro “SCELTA PER LA DESTINAZIONE DEL CINQUE PER MILLE DELL’IRPEF”

• Indica il codice fiscale: 92012690373

Anche chi non compila la dichiarazione dei redditi, ovvero chi ha solo il modello redditi (ex unico) fornitogli dal datore di lavoro o dall’ente erogatore della pensione, può fare la donazione del 5×1000.

Aiutaci, perché insieme dobbiamo proteggerli!

La scelta del 5xmille: FAQ

• Chi può destinare il 5×1000?

Ogni contribuente che compila la dichiarazione dei redditi può destinare il 5×mille delle proprie tasse a una organizzazione no profit. Infine, ricorda che il 5×1000 non sostituisce l’8×1000 e il 2×1000, quindi puoi esprimere tutte e tre le scelte: sono 3 possibilità che lo Stato offre al contribuente per sostenere diversi ambiti.

• Cosa devo fare esattamente affinché il mio contributo vada effettivamente a Telefono Azzurro?

Oltre a firmare nel riquadro di pertinenza degli Enti del Terzo Settore, bisogna specificare il nostro codice fiscale nello spazio sotto la firma.

• Qual è il termine di consegna per la dichiarazione dei redditi?

I termini per la consegna delle dichiarazioni dei redditi sono:

• entro il 30 settembre 2024 presenta sia il Modello 730 ordinario che il Modello 730 semplificato (o precompilato) e per il Modello Redditi Persone Fisiche

• entro il 31 ottobre 2024 presenta le Certificazioni Uniche contenenti redditi dichiarabili esclusivamente mediante il Modello Redditi Persone Fisiche 2024 (come i redditi di lavoro autonomo “professionale”)

• Chi sono i beneficiari del 5×1000?

Ogni anno l’Agenzia delle Entrate pubblica online un elenco aggiornato di tutti i beneficiari (enti, associazioni e organizzazioni) che possono ricevere il 5×mille.

• Cosa succede se non scelgo il 5×1000?

Se ti stai chiedendo se la scelta del cinque per mille sia obbligatoria o meno, devi sapere che destinare il 5×mille non è una scelta obbligata. Se si appone la firma per il 5xmille e senza specificare l’ente beneficiario, la quota del proprio 5xmille sarà destinata al comparto prescelto in modo proporzionale a partire dal numero di preferenze ricevute dalle associazioni legate alla medesima categoria.

Se invece non si appone né la firma né il codice fiscale per il 5×mille, la quota sarà destinata in automatico allo Stato.

• Chi eroga il 5×1000?

Il 5xmille è la quota di imposta sui redditi che viene ceduta dal contribuente agli enti no profit iscritti all’elenco dei beneficiari pubblicato dall’Agenzia delle Entrate.